Oliver Green aprirà il concerto di Olly, il 16 settembre a Cuneo
Oliver Green, è un artista della scena Urban Torinese dal 2016. Classe 1997, fin dal suo primo brano nato fra i banchi di scuola in collaborazione con Boro Boro “Balbuziente” riscuote successo all’interno della periferia torinese. Numerose saranno le collaborazioni fra Oliver e Boro, tra le quali Quinto, Colibrì, Come Stai Bro e Iskido Gang. Numerosi sono anche i brani da solista fra cui “Mi sento bene” e “Figlio della Mole” prodotti da Juli.
Il brano più iconico di Oliver è sicuramente “Non ho paura”, che sigla l’ amicizia e Olly, quale sarà la prossima mossa del giovane rapper Torinese?
Luca Bellini, educatore professionale e attivista.
Nel 2018 si è diplomato al Liceo Scientifico di Cuneo e dal 2022 lavora come educatore in progetti rivolti ai minori.
Dal 2020 è attivo in diverse battaglie: per la giustizia climatica con il movimento di Fridays For Future, di cui è referente locale del gruppo cuneese; per i diritti della comunità LGBTQIA+ con Arcigay Grandaqueer; per l’attivazione dei giovani nella comunità con la Consulta Giovanile di Cuneo, di cui è attualmente vicepresidente.
Laura Avalle è scrittrice, giornalista, divulgatrice scientifica e direttore editoriale. Ha diretto varie e importanti riviste a tiratura nazionale di salute e benessere, di cucina, di arredamento, di viaggi e di ricamo. Tra le sue pubblicazioni, oltre al manuale scritto con i gemelli Dematteis: Lealtrem e(La Lepre Edizioni, 2015) E l’allodola disse al gufo: «lo sono sveglia, e tu?» (Europa Edizioni, 2012), epistolario a quattro mani con li genio del noir Andrea G. Pinketts, La dieta della camminata (Tecniche Nuove, 2019), manuale di salute e benessere scritto con la nutrizionista Sara Cordara Il mito dell’eterna giovinezza – Il conflitto tra desiderio e realtà (Armando Curcio Editore, 2020). E’ inoltre ideatrice dell’iniziativa #Faivolareunafiabadi Morellini Editore, che ha portato alla realizzazione dell’eBook lI mostro con gli occhi rossi e altre storie: una nutritissima raccolta di fiabe e storie di autori vari raccontate durante il lockdown- disponibile anche in versione cartacea.
Sofia Perlo è nata e cresciuta a Fossano, 4 anni fa ha dovuto affrontare esperienze profonde e difficili in quanto ha perso l’uso completo della gamba destra a seguito di un incidente scolastico. Durante la lunga degenza in ospedale è nata un’amicizia con un ragazzo amputato di un braccio e di una gamba, menomazioni che non gli hanno impedito di giocare in una squadra di pallanuoto paralimpica, che le ha proposto di farne parte. Recentemente al termine di una partita da Campionato serie A è stata premiata come atleta MVP.
Marco Mariano è li presidente di “Cooperá”,Società Cooperativa di secondo livello, un’impresa sociale nata da diverse associazioni e cooperative con lo scopo di aiutare la collettività attraverso l’impegno comune. Svolge l’attività di operatore nel campo socio-sanitario. Vanta esperienze imprenditoriali in ambitosociale e ambientale: è stato cofondatoree primo presidente dell’Associazione Solare Collettivo (2006-2008), cofondatore e primo presidente della Cooperativa Retenergie (2008-2017), cofondatore Ha al suo attivo due pubblicazioni:-“Segnali dalla terra”, Ed. Araba Fenice -2012 -“Come si fa una comunità energetica”, Ed. Altra economia – 2020.
Alessia di Paolo èMediatore Familiare e Consulente Pedagogico Giuridicoe Scolastico. Ha un’esperienza ventennale in ambito sociale ed educativo.H a scritto “La Ballata della Carrozza” e curato la partedidattica della fiaba “C’era una volta il Forte. A Connessioni presenta “Vivere in due case”
Domenica 17 settembre alle 18.30 Nino Costantino presenterà “28 escursioni nei luoghi e tra le parole dei testimoni di Nuto Revelli” presso l’Open Baladin di Cuneo, insieme a Cinzia Dutto. Un incontro dedicato alle terre del cuneese raccontate da penne locali.
Un libro a metà strada tra la guida escursionistica ed un’antologia di documenti di vita contadina tratti dall’enorme lavoro di raccolta di testimonianze svolto da Nuto Revelli e, in parte, pubblicato su ” il mondo dei vinti e L’anello forte “. uno strumento di riflessione che propone come stimolo per incontrare l’opera di Nuto Revelli, l’escursione nei luoghi in cui i suoi testimoni hanno vissuto, per documentarsi sul come e sul perchè la vita di tanti montanari e contadini di Langa e delle Alpi occidentali è stata sconvolta durante la trasformazione economica avvenuta negli anni cinquanta, sessanta e settanta del novecento. Un modo di camminare per non dimenticare le donne, gli uomini i bambini che riempivano quei spazi con le loro voci, con il loro lavoro, con la loro cultura: per avvicinarsi ai luoghi, alle baite, ai casolari con profondo rispettoche Nuto aveva per i suoi testimoni e constatare un errato concetto di sviluppo ha provocato i guasti che sono sotto i nostri occhi..
Cinzia Dutto nasce nel 1975 in Piemonte. Le sue radici sono in montagna dove sente di appartenerea unacomunità di gente schietta e autentica. Dopo essersioccupataper molti anni di pet therapy, soprattutto con i suoi amati asini, animali gentili e sinceri, le t r a m edel destino la conducono a fare una doppia vita: lavorare di giorno e scrivere di notte. Scrivere eu n sogno che nasce dal desiderio di raccogliere storie silenziose,piene di colori e parole. Questomotiva Cinzia a muoversi espostarsi per cercare “il belloe il buono” molto in alto, lontano dal rumore, ma vicino alla vera essenza di noi tutti: nelle scoscese vallate alpine esulle cime dei monti, d o v eincontra i protagonisti del suo seguitissimo blog. Edurante le sueinnumerevoli interviste riscopre una verità sacrosanta: “lafelicità è, i n fondo, nelle piccole cose”.
A Connessioni domenica 17 settembre parliamo di clima e cambiamento climatico con il Colonnello Giuliacci, Angelo Tartaglia e Cristina Operti. L’appuntamento è per le 17.00 all’Open Baladin di Cuneo
Angelo Tartaglia Professore di Fisica presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, ha 55 anni, è sposato ed ha due figli.
Ritenendo che le conoscenze ed il metodo scientifico debbano essere usati anche nell’impegno civile, Angelo Tartaglia ha esteso i suoi studi ai problemi dell’energia, dei modelli di sviluppo, della pace e del disarmo.
Si è occupato e si occupa di impatto delle attività umane sull’ambiente, curando, per la European Physical Society, seminari e convegni sulle conseguenze sul clima di una possibile guerra nucleare, nonché di effetto serra e perturbazioni dell’atmosfera generate dalle immissioni di gas dovute alle attività umane.
Ha partecipato come esperto in problemi nucleari all’Assemblea Ecumenica delle Chiese svoltasi a Basilea nel 1989.
Da alcuni anni è impegnato nella applicazione della logica dei sistemi ai problemi trasportistici, con particolare riferimento al progetto delle ferrovie ad Alta Velocità, da lui, insieme ad altri, criticato a fondo.
Ha esperienza di attività politico-amministrativa. Come indipendente di sinistra ha svolto il ruolo di assessore del comune di Torino nel 1983/84, città di cui è stato consigliere comunale fino al 1997. Ha partecipato alla fondazione del Movimento della Rete di cui è attualmente Garante Nazionale.
E’ perito delle famiglie delle vittime di Ustica.
Ha numerose pubblicazioni nei settori citati oltreché in alcuni campi tecnico-specialistici della ricerca fisica e in ambito didattico.
A Connessioni domenica 17 settembre parliamo di clima e cambiamento climatico con il Colonnello Giuliacci, Angelo Tartaglia e Cristina Operti. L’appuntamento è per le 17.00 all’Open Baladin di Cuneo
Cristina Operti, nata a Fossano (CN) nel 1982, ha frequentato li liceo linguistico, per poi laurearsi in Economia aziendale. Èmamma di cinque figli, che sono diventati iprotagonisti del suo primo romanzo. Accanita lettrice fin da bambina, ama tutti i generi letterari, con una predilezione per il fantasy e la letteratura per ragazzi. Ora che ha finalmente iniziato a scrivere, non ha più intenzione di smettere. “The Gimme Five Company – La Profezia”, che presenterá a Connessioni, è il primo capitolo di una trilogia
Domenica 17 settembre alle 18.30 Nino Costantino presenterà “28 escursioni nei luoghi e tra le parole dei testimoni di Nuto Revelli” presso l’Open Baladin di Cuneo, insieme a Cinzia Dutto. Un incontro dedicato alle terre del cuneese raccontate da penne locali.
Un libro a metà strada tra la guida escursionistica ed un’antologia di documenti di vita contadina tratti dall’enorme lavoro di raccolta di testimonianze svolto da Nuto Revelli e, in parte, pubblicato su ” il mondo dei vinti e L’anello forte “. uno strumento di riflessione che propone come stimolo per incontrare l’opera di Nuto Revelli, l’escursione nei luoghi in cui i suoi testimoni hanno vissuto, per documentarsi sul come e sul perchè la vita di tanti montanari e contadini di Langa e delle Alpi occidentali è stata sconvolta durante la trasformazione economica avvenuta negli anni cinquanta, sessanta e settanta del novecento. Un modo di camminare per non dimenticare le donne, gli uomini i bambini che riempivano quei spazi con le loro voci, con il loro lavoro, con la loro cultura: per avvicinarsi ai luoghi, alle baite, ai casolari con profondo rispettoche Nuto aveva per i suoi testimoni e constatare un errato concetto di sviluppo ha provocato i guasti che sono sotto i nostri occhi..
Nino Costantino, fossanese, giá docente di scuola superiore, studioso di Nuto Revelli e assiduo collaboratore storico della Fondazione a lui intitolata, è cultore di passeggiate e escursioni in montagna. Tra le altre attività, cura da anni i Concorsi Letterari “Scrivere Altrove” e”Ricordando Nito”. AConnessioni presenta “‘Impronte”, in cui ha unito le sue passioni per le storie raccontate da Nuto Revello e per isentieri e le mulattiere che percorre da sempre.